domenica 17 marzo 2019

Il più bel ritratto neoclassico in assoluto al mondo: I coniugi Lavoisier di Jacques Louis David


Jacques Louis David, Ritratto dei coniugi Lavoisier, 1788, olio su tela,
cm. 260 x 195, Metropolitan Museum, New York

I conservatori del Metropolitan Museum di New York hanno un forte senso di appartenenza e pensano di avere il meglio .
A volte si sbagliano, a volte no
Hanno sicuramente ragione nel dire che questo dipinto di grandi dimensioni sia il più bel ritratto neoclassico al mondo.
Vediamo perché e come è arrivato al di là dell'oceano

Venne dipinto nel 1788 e fu pagato a David da Antoine Lavoisier l'ingente somma di 7000 lire francesi (per fare un paragone, il dipinto commissionato da re Luigi XVI I littori portano a Bruto i corpi dei figli fu pagato 6000 lire)
Alla morte di Marie Anne Lavoisier nel 1836, il dipinto fu ereditato dalla nipote, contessa di Chazelles. Messo in vendita  dagli eredi , fu acquistato nel 1925 da  John Rockfeller per essere donato due anni dopo al Rockfeller  Institute for Medical research di New York
Nel 1977 fu donato al Met.
Questa la storia, ma partiamo dal 1788

Dall'epistolario tra madame Lavoisier e Jean Henry Hassenfratz (principale collaboratore del chimico Lavoisier e poi primo professore di fisica dell'Ecole Politecnique ) sappiamo che la donna aveva deciso di celebrare gli studi del marito con un'opera d'arte. 
E chi meglio di David avrebbe potuto farlo?

In questo monumentale ritratto, David ha rappresentato i coniugi al tavolo di lavoro.
Lui, Antoine , è uomo brillante , mente acuta , materialista fatto e finito.
E a fianco di un grande uomo c'è una grande donna.

Infatti Marie Anne, qui trentenne (quando era andata sposa a Antoine Lavoisier nel 1771 aveva solo 13 anni!) è qui  in posizione  preminente, al centro del dipinto e guarda verso lo spettatore.

Sulla poltrona alla sua sinistra è poggiata una cartella con dei disegni, opera della giovane donna che aveva preso lezioni di disegno dallo stesso David e che alludono probabilmente alle illustrazioni da lei ideate per  la più celebre opera del marito , il Trattato elementare di chimica , che sarà dato alle stampe nel 1789
Particolare con i disegni , dal Ritratto dei coniugi Lavoisier
Sul tavolo, in primo piano, sono posizionati gli strumenti per gli esperimenti e spicca il gasometro destinato a raccogliere un gas secco dal mercurio: il mercurio , introdotto dal primo tubicino, fa uscire il gas dal secondo
Particolare col gasometro

Miracolosamente, gli strumenti di Lavoisier si sono conservati e  oggi sono al Conservatoire National des Arts et Metiers di Parigi

Gasometro e strumenti di Lavoisier, Parigi, Museo del CNAM, Parigi

In primo piano per terra è posizionata la grande palla di vetro e subito dietro vi è l'idrometro in ottone. Qui c'è tutta la maestria di David nel creare riflessi sul vetro (si specchiano due  finestre non visibili nel dipinto) o nel dare luce grazie ai morbidi panneggi del drappo rosso.
Particolare degli strumenti in primo piano
E il virtuosismo pittorico e la grazia di David si leggono nelle sfumature delle vesti di madame Lavoisier , negli sbuffi dei nastri e nella cura dei lunghi capelli 
Particolare del vestito di Madame Lavoisier

Madame Lavoisier
Antoine Laurent Lavoisier, seduto al tavolo mentre annota sui fogli alcuni appunti, si gira verso Marie Anne, sua musa ispiratrice 
 Lei  poggia con naturalezza  la mano sinistra sulla spalla del marito; l'intimità e la complicità della coppia sono rese con maestria. 
E' come se David avesse voluto rendere omaggio alla giovane donna ( che tra l'altro aveva tradotto il Saggio sulla flogistica di Kirwan e aveva permesso dunque al marito di confutare le teorie del flogisto ) e avesse accresciuto -proprio grazie a ciò- la statura dell'uomo  che tanto aveva scommesso sull'intelligenza viva della moglie e che per un attimo ci fa dimenticare (ma solo per un attimo... ) il fatto che avesse preso in moglie una bambina 
Antoine Laurent Lavoisier



Lo sguardo dell'uomo è eloquente : amorevole , complice e il volto leggermente in ombra.
E' lei che lo illumina , che gli ruba la scena.

Le circostanze politiche non permisero di esporre il ritratto al Salon del 1788, perché Antoine Lavoisier , in veste di commissario per le polveri da sparo, fu coinvolto in uno scandalo politico.

L'anno dopo scoppiò la Rivoluzione .
Lo scienziato ebbe ruolo primario, ricoprendo la carica di deputato agli Stati Generali .
Nel 1790 si occupò della riforma del sistema dei pesi e delle misure e poi approntò  un progetto di riforma fiscale.
Nonostante il servizio prestato durante il regime rivoluzionario, fu ghigliottinato nel 1794

Il matematico Giuseppe Lagrange  anni dopo così commentò questo orrore :" Alla folla è bastato un solo istante per tagliare la sua testa, ma alla Francia potrebbe non bastare un secolo per produrne una simile" 



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